Spigole tra Romagna e Marche

Ettore Piemonti, uno dei più grandi pescatori sportivi romagnoli di spigole. Cattolichino DOC , ci tiene a precisarlo,  nato nel 1939 , nella vita artigiano e nei momenti liberi pescatore sportivo.

Tanti lo conoscono e in molti hanno sentito parlare delle sue avventure di pesca, non c’è pescatore di mare, tra Romagna e Marche che non abbia sentito parlare di lui.

Il suo hobby preferito è sempre stato la pesca sportiva, iniziando nelle acque interne per poi dedicarsi esclusivamente al mare, per lui  il mare e la pesca sono vissuti come un richiamo ipnotico e non vi è giornata in cui il pensiero di evadere per vivere certi momenti non venga alla mente.

Iniziò a pescare in mare verso gli aanni 80, le sue catture erano solo anguille,  poi parlando con un amico al bar  che praticava pesca subacquea sentì parlare per la prima volta di spigole, quel suo amico era Morosini Carlo , un famoso garista subacqueo e oggi fabbricante di mute, pure lui Cattolichino DOC, e  ascoltando i consigli  del suo amico su zone e località si portò a pescare in  spot diversi, migliorando di volta in volta le sue esperienze e approccio con la pesca in mare.
Da lì a poco, catturò la sua prima spigola di  kg. 4,8 , facendo nascere in lui  quell’amore per la Regina dei mari e, nonostante siano passati decenni quell’amore è ancora vivo e, non ha nessuna intenzione di abbandonare.

Le sue pescate ancora ad oggi vengono annotate sul calendario , la più famosa è stata nel novembre del 1999 con kg. 54 di pescato , il peso massimo delle catture nell’anno è stato sui 200 kg. e la spigola più grande è stata di kg. 9,0 La sua tecnica primaria  di pesca è quella a fondo, surf casting,  ma con mare calmo e mancanza di giornate ideali per il surf, insidia la spigola pure con il galleggiante con tecnica bolognese. Le sue prime canne sono state in fibra di vetro, negli anni 80 ancora non c’era il carbonio, venivano da lui modificate in punta per renderle più sensibili, ancora ad oggi catturanti  e sempre in ordine.

Consiglia:  esche  assolutamente vive e fresche di cui cannolicchi  e vongole nel surf, gambero nella bolognese. Gli orari delle catture più belle nel momento dell’alta marea ed il periodo migliore per le spigole aprile e novembre. Precisa di lui di essere pescatore in solitario,  tutelando posti e zone con segreto,  quelle volte che ha portato amici si è sempre pentito perché gli rovinavano la piazza e gli  rendeva lo spot non più speciale, Le  sue più belle soddisfazioni di pesca, oltre a catturare il pesce,   vengono nel far vedere le catture agli amici e invitarli a pranzare con lui!

Secondo lui, il pescato deve essere  di discreta dimensione e le piccole prede vanno mollate,  azione che deve rientrare nella sportività del pescatore se desideri tutelare la specie , sentendolo quest’ultima azione come un’obbligo nei confronti di quel pesce che tanto gli da nella vita!
Sempre secondo Ettore , per colpa di alcuni pescatori   e reti killer,   le pescate miracolose non si faranno più  e bisognerebbe rispettare di più il mare e viverlo pensandolo  con amore pure  in momenti non di pesca . Abbiamo cercato di far capire dalle foto questo grande pescatore CATTOLICHINO e il suo amore per il mare.

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